Cos’è il CRITER?
Dal 1° giugno 2017 sono entrate in vigore le nuove disposizioni regionali che riguardano tutti gli impianti termici e dalla stessa data è on-line il CRITER cioè il sistema informativo regionale in cui vengono raccolti e aggiornati i dati relativi agli impianti termici presenti in Emilia-Romagna.
Infatti si tratta di un registro informatico che riguarda tutti gli impianti di riscaldamento (caldaie, incluse quella a pellet, legna, ecc.) di potenza termica maggiore di 10 kW, gli impianti di raffreddamento (aria condizionata) di potenza termica maggiore di 12 kW e gli impianti centralizzati di produzione di acqua calda sanitaria di qualunque potenza.
Questo nuovo registro, reso obbligatorio dalla legislazione nazionale, consentirà alla regione di avere informazioni dettagliate su tutti gli impianti avendo un quadro preciso della situazione e servirà a verificare eventuali situazioni di pericolosità e intervenire per migliorare l’efficienza degli impianti riducendo due fattori fondamentali: i consumi di combustibile e l’emissione di fumi inquinanti nell’atmosfera. I vantaggi dunque saranno condivisi tra gli utenti e l’ambiente, nel quale saranno emesse sostanze tossiche in misura minore.
Come funziona?
Con il CRITER, ogni impianto termico ha un codice identificativo, detto “targa impianto”. Per provvedere all’inserimento dei dati identificativi dell’impianto, il responsabile dello stesso deve fornire al tecnico incaricato il proprio codice fiscale e i dati catastali dello stabile in cui è situato l’impianto. Sarà inoltre necessario fornire il codice PDR indicato sulla bolletta del gas e il POD, ricavabile dalla bolletta di fornitura elettrica.
E’ previsto inoltre il controllo del rendimento energetico e del rilascio del Bollino calore pulito che certifica l’efficienza dell’impianto, questo bollino ha un costo variabile a seconda della potenza dell’impianto: per i piccoli impianti domestici il costo è di 7 euro, ogni 2 anni.
Se non lo faccio, cosa rischio?
Prima di tutto rischi in sicurezza, perché senza controlli non potrai sapere se il tuo impianto può arrecare danni a te, alla tua famiglia e a chi abita nel tuo edificio. Rischi anche di consumare di più, inutilmente. Poi rischi una sanzione amministrativa da 500 a 3.000 Euro. Sono previste ispezioni e accertamenti per la verifica del rispetto delle norme. Ricorda di far eseguire la manutenzione annuale e ci occuperemo noi della registrazione del vostro impianto.
Puoi trovare maggiori informazioni a questo link: http://energia.regione.emilia-romagna.it/criter